Riserva Marina ♕ Ribbons & Laces

◕ Piano 1/1 ◕ Stanza 1,2 e 3/3 ◕ Gilda di Leafeon Scheda ◕

Era passato quasi un anno da quel terribile giorno. Hiori lo ricordava ancora, il giorno in cui tutto era cambiato. Le due neo-reclute erano tornate dalla loro missione di consegna portando con s’è una notizia che nessuno di loro si aspettava: l’avvistamento delle due ladre. La notizia aveva mandato in paranoia Meave che si era immersa ancora di più nelle ricerche che riguardavano le due losche figure, abbandonando di fatto la gestione del team. Due settimane dopo quegli eventi, la Meowstic era partita dall’alloggio lasciandosi alle spalle un biglietto facendo calare il Team, ma soprattutto Faith nella disperazione più totale. I pokédollari che avevano accumulato durante il loro primo anno di attività aveva tenuto a galla il team e i suoi componenti seppur nessuno stava più attivamente lavorando. Certo, la maggior parte di essi giravano ancora per le zone amico e il Villaggio Panciamburo cercando di mantenere i rapporti e una parvenza di attività, ma erano ormai mesi che non si sentiva più parlare delle imprese del Team Ribbon & Laces.
Almeno fino ad una settimana fa. Quando nella casella postale del Team, il Riolu aveva trovato quello strano biglietto. Un pezzo di carta ciancicato con uno strano scarabocchio che sembrava ritrarre un ippocampo e un’impronta felina. Data la foggia del biglietto poteva benissimo trattarsi di uno scherzo, anche se il cagnolino lo riteneva improbabile. Chi andrebbe a infilare un messaggio simile nella casella postale di un Team ufficialmente riconosciuto?
Non voleva far preoccupare inutilmente la Sylveon quindi decise di nascondere il pezzo di carta per indagare in seguito, ne aveva parlato solo con Shayera, la quale le aveva consigliato di guardare in biblioteca per cercare nuove informazioni. Alla fine fu una gita all’ufficio postale a destare alcuni dubbi ai due cuccioli; tra le missioni esposte c’era quella di una Horsea e a guardarla bene sembrava proprio il disegno del loro biglietto. Quella sera, dopo cena, trafugarono la Sacca e la Targhetta dell’esploratore e si incontrarono all’uscita delle loro aree amico, non si sa bene se la pettirossa le avesse invitate di sua iniziativa o fosse stata scoperta, ma alla fine all’impresa si unirono anche Freya e Dorothy.

Partirono alla volta della Riserva Marina, l’aria della sera era satura dell’odore salmastro del mare. Non sapevano cosa avrebbero incontrato sul loro cammino, ma non avevano paura. Erano giustamente nervosi di avventurarsi in un dungeon senza la supervisione di un adulto ma, al momento si sentivano più preparati degli adulti che –secondo la loro visione- avevano abbandonato i loro sogni optando per una vita fatta di agi e comodità. Non era per questo che si erano uniti al Team, nella loro visione ingenua e semplicistica se fossero rimasti nel team nel giro di poco tempo sarebbero diventati dei grandi esploratori; ma ovviamente gli adulti che li circondavano non sembravano dello stesso avviso dandogli sempre delle mansioni secondarie. Comprendevano quanto i dungeon potessero essere pericolosi, dopotutto tutti loro provenivano da famigliole che si erano stabilite in quegli ambienti, non erano come alcuni cuccioli del team che erano nati all’interno della Pensione di Audino e non avevano mai visto nulla al di fuori del Villaggio Panciamburo. Da quel punto di vista erano più preparati, ma per gli adulti questo non era abbastanza.
Probabilmente era anche per quello che avevano deciso di non dire nulla agli adulti. Camminarono per diversi metri sulla spiaggia sabbiosa in silenzio fino a quando Freya decise di rompere il silenzio.
«Sicuri che abbiamo fatto la cosa giusta ad andarcene così? Non sappiamo nemmeno se è stata Meave a scrivere quel biglietto.»
«Non siamo mica fuggiti di casa...» commentò il Riolu proseguendo tenendo gli occhi cremisi fissi sul puntino lampeggiante della Targhetta, per poi fermarsi improvvisamente ed osservare la Snivy «A maggior ragione... non possiamo affidarci agli adulti per questa investigazione »
«Capisco quello che vuoi dire… ma comunque penso che abbiamo sbagliato ad agire alle loro spalle in questo modo.»
Il tipo lotta sospirò prima di riprendere parola «Freya, se se ne fossero occupati gli adulti non ci avrebbero nemmeno fatto partecipare con la scusa che siamo inesperti, e anche qualora risultasse una falsa pista non avremmo provocato danni.»
«Se ce ne occupiamo noi, Ribbons Rangers… diventa una situazione win-win per tutti!» fece capolino la Cottonee agitando le foglioline dorate, mentre Shayera poggiata sul suo capo aveva preso ad agitare le alucce prima di lasciare la sua posizione per poi trovare un comodo appoggio sul capo del Riolu, il quale aveva ripreso a marciare.
Non era stata una gran esplorazione, avevano fatto molta attenzione a rimanere sulle vie note e a non incrociare lo sguardo degli altri Pokèmon. Già come gruppetto di cuccioli che si aggiravano la sera attiravano già abbastanza l’attenzione, senza contare la sacca e la targhetta in bella vista.
Fortunatamente nessun Pokèmon sembrava interessato nell’attaccare briga con un gruppo di cuccioli, perciò la loro esplorazione fu abbastanza tranquilla. Seguendo le indicazioni della Targhetta giunsero ben presto alla piazzola dove avrebbero dovuto incontrare la loro committente. Si guardarono attorno fino a quando non notarono una figura incappucciata vicino ad una fontanella, i quattro si avvicinarono mostrando il biglietto accartocciato. La figura incappucciata sembrò subito agitarsi e sollevare lo sguardo verso i cuccioli, prima di sussurrare allarmata «Siete impazziti!? Non qui.» squadrando i quattro da capo a piedi. Facendo cenno ai piccoli esploratori di seguirla in un angolo appartato della piazza «Fate parte del Team Ribbons & Laces, vero? Presto, portatemi alla vostra base...» disse la figura togliendosi il cappuccio rivelando di essere una Horsea additando con la sua protuberanza la targhetta degli esploratori come a conferma delle sue supposizioni per poi lanciare un nuovo sguardo verso i presenti prima di commentare «Però non mi aspettavo di esser reclutata da dei cuccioli... non so se siete geniali o solo dei pazzi incoscienti...»e detto questo, il gruppetto ormai composto da cinque elementi si diresse verso il Villaggio Panciamburo dove tutti si sarebbero aspettati una lunga spiegazione.

◕ narrato ◕ «parlato» ◕ "pensato" ◕

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◕ In sintesi... ◕